Lunedì 1 Agosto 2016 il ddl regionale 128 che ridisegna l’organizzazione di gestione dei rifiuti è stato approvato.
Con il ddl 128, tra le varie modifiche vi è anche l’ampiezza dell’ATO che dalle dimensioni provinciali ( erano 6 in tutto) diventa unico e quindi regionale.
Per la legge nazionale i rifiuti dovevano concludere il loro ciclo all’interno dell’ATO di appartenenza e solo in caso di emergenza, con specifiche deroghe, potevano sconfinare.
Ora con il ddl regionale 128 la musica cambia e in virtù di ciò i rifiuti urbani potranno circolare per tutta la Regione consentendo a tutti i comuni di poter fare accordi con i gestori privati delle discariche, molte delle quali si trovano nel tarantino.
Tutto questo potrebbe comportare un aggravio nella ricezione degli R.S.U. in particolar modo per la discarica ex Ecolevante ora linea Ambiente.
La nostra provincia rischia così di diventare la discarica di tutta la Puglia, cosa che in parte già è a causa delle varie deroghe e ordinanze in essere.
In tutto questo la discarica di Grottaglie/San Marzano potrebbe essere protagonista vedendo soddisfatte, da parte della Regione, le sue richieste di ampliamento; amplificando le consenguenze perpetrate a danno dei cittadini jonici già devastati dall’emergenza sanitaria
Ancora una volta questo provvedimento targato PD, potrebbe essere il preludio all’ennesima violenza verso la nostra città che già subisce da anni l’emergenza rifiuti, non dite che non ve lo avevamo detto.
Stupisce il silenzio del Partito Democratico Grottagliese, che dopo aver voluto un tavolo istituzionale riguardante la discarica, tace di fronte all’ennesima beffa fatta dal suo stesso partito.
