VALORI E PROGETTO
Il futuro delle comunità del Mezzogiorno d’Italia dipende dalla capacità di sviluppare processi decisionali e partecipativi capaci di interpretare i bisogni autentici dei territori, delle loro popolazioni e delle future generazioni.
La consapevolezza dei problemi esistenti non basta se non si acquisisce il
coraggio di rompere i muri dell’individualismo e della rassegnazione per ricercare soluzioni concrete e capaci di imprimere una svolta alla crescita di una comunità sino a oggi condannata a una marginalità crescente nelle dinamiche dello sviluppo regionale, nazionale ed europeo. Alla logica della paura va contrapposta la partecipazione dei cittadini alle decisioni e alla vita pubblica.
Ciascuno deve poter offrire il proprio contributo di idee in un progetto politico che abbia come obiettivi principali l’emancipazione sociale e culturale della provincia di Taranto.
Il soggetto politico che nasce è fondato sui valori della nostra Costituzione,
sull’antirazzismo e l’antifascismo. E’ un soggetto aperto a chiunque intenda dare il proprio contributo, senza pregiudizi ideologici, religiosi, razziali, culturali e di genere.
Modelli decisionali sin qui deboli, perché di modesto orizzonte o egoistici, hanno originato miseria economica, culturale e hanno generato esclusione e indifferenza in un contesto nel quale occorre, invece, investire nella creazione di modelli di partecipazione attiva.
È urgente favorire l’emergere di una nuova consapevolezza di responsabilità civica, che ponga a proprio fondamento nuovi modelli regolativi dell’agire e nuovi doveri di cittadinanza.
È necessario creare spazi di ricerca e di confronto, proporre nuovi modelli di sviluppo nei vari campi (ambiente, lavoro, sanità, giovani, utilizzo della terra, delle acque, del mare e dell’aria) tra quanti desiderano partecipare alla costruzione del bene comune sul nostro territorio.
Occorre fare spazio alle capacità di quanti credono nella possibilità di un
processo di autentico rilancio, fondato sui valori che pongono al centro la persona umana e i suoi diritti fondamentali.
Per far questo occorre partire dal luogo più prossimo, che è rappresentato dalle nostre città, nelle quali le persone, singole o associate, devono poter riscoprire il valore e la forza educativa, sociale, economica e politica dello stare insieme e di essere comunità unita dal vincolo di cittadinanza.
La cittadinanza è condivisione non solo di uno spazio fisico comune, ma anche di una identità, di una storia e di un futuro nel quale investire e credere, la cui costruzione non può più essere delegata.
Con queste motivazioni nasce un nuovo soggetto politico, comunitario e
inclusivo, dalle esperienze di movimenti composti da donne e uomini che vogliono mettere in comune passioni, vissuti, idee, competenze e che già rappresentano un punto fermo nella quotidianità della provincia tarantina, anche nelle Istituzioni.
Vogliamo determinare il rilancio economico, sociale e culturale della provincia ionica, nel più ampio contesto del Mezzogiorno d’Italia, candidandoci al governo delle nostre città, scoprendo e formando una rinnovata classe dirigente.
Siamo sicuri che a tale progetto aderiranno quanti, già impegnati in vario modo nella cura della cosa pubblica, desiderino essere protagonisti, attivi e liberi, dello sviluppo delle comunità.