C.S.: Piani di Lottizzazione, uno stupro al territorio di Grottaglie

Ancora una volta i nostri amministratori incorrono in una palese contraddizione: da un lato propongono ricorso al Consiglio di Stato per difendere il Piano Regolatore Generale del 2003, decaduto in seguito alla sentenza del T.A.R. n. 2632 /2008 e riapprovato negli stessi termini dalla Regione il 28 dicembre u.s., e dall’altro indicono per il 14 gennaio 2011 un Consiglio Comunale il cui ordine del giorno prevede l’approvazione di 5 Piani di Lottizzazione incompatibili con tale P.R.G.

Per chi non fosse informato della vicenda, ricordiamo brevemente che con Delibera di G.R. n.1629 del 4.11.2003 la Regione Puglia approvava in via definitiva il P.R.G. del Comune di Grottaglie. In seguito a tanto, e quale conseguenza diretta di un ricorso promosso da alcuni cittadini interessati, il T.A.R. Puglia sez.III di Bari, con sentenza 2632 del giugno 2008, disponeva l’annullamento del suddetto strumento urbanistico.

L’ annullamento del Piano Regolatore vigente dal 2003 “riesumava “il vecchio P.R.G. del 1978.

La citata riesumazione apriva la strada alla formalizzazione presentazione, da parte dei privati interessati, di innumerevoli Piani di Lottizzazione, prima incompatibili in base alle previsioni del Piano Regolatore Generale annullato dal TAR.

Nei giorni scorsi la Regione Puglia ha riconfermato negli stessi identici termini, anche se il provvedimento approvato non è stato ancora pubblicalo sul Bollettino Ufficiale Regionale, il P.R.G. del 2003 annullato dal T.A.R nel 2008.

Ora, sulla scorta di quanto premesso, l’associazione “ Sud in Movimento” e il movimento “Pro centro storico”, perennemente indignati per la continua ed incessante attività di stupro e mortificazione del nostro territorio perpetrata dall’Amministrazione Comunale di Grottaglie, invitano i Consiglieri Comunali a sospendere ogni determinazione riguardo all’adozione e alla definitiva approvazione dei suddetti Piani di Lottizzazione .

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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