Comunicato Stampa

Il 27, 28 e 29 dicembre debutta al Teatro Monticello di Grottaglie la Compagnia del Teatro Jonico Salentino con l’opera “Ccè nì sè tu?”, una commedia in tre atti presa dalle scritture de “Il Teatro di Valerio Manisi”. È la rappresentanza di una qualsiasi famiglia. La dimostrazione che anche i bambini, e tutti coloro che poi verranno, presto o tardi scoprono il grande valore e il fascino delle tradizioni. L’azione si svolge a Grottaglie, un particolare paese dell’alto Salento ricco di tradizioni sia religiose che puramente pagane. Possiamo dire che questa non sempre ridente cittadina (come lo sono poi del resto altre città) rappresenta la destinazione di una “lettera”. Questa “lettera”, spedita da chissà dove o da chissà quale profeta, contiene un considerevole allarme che è rivolto però a tutti i popoli: salvare le tradizioni. Il martire di questa prospettiva è il piccolo Pasquale Capasa, che tutti in famiglia chiamano “Pascalino”. La sua tranquillità è messa a rischio per l’appunto dallo scemare di una tradizione grottagliese: la festività del Santo Patrono… In un turbine di svariati avvenimenti e tentativi, Franco, il padre di Pascalino, tenterà di tutto per poterlo salvare…

La Compagnia del Teatro Jonico Salentino nasce nel tentativo di restituire e decantare le tradizioni della nostra bella terra. Per riconquistare il fascino di storie che rappresentano un vero e proprio patrimonio umano ed insegnarle alle future generazioni. Il gruppo è formato appositamente da personale di giovane età. Ragazzi e ragazze dei nostri luoghi specializzati nei diversi settori necessari alla compagnia: regia cinematografica e teatrale, scenografia, musica, illuminazioni, fotografia ecc. Inoltre vuole occuparsi di altre forme di manifestazioni a sfondo culturale e artistico con la speranza di fondare nella nostra città un nuovo teatro, portandolo magari in altre terre, tra altre culture.

L’autore di “Ccè nì sè tu?” è il giovane e talentuoso vignettista Valerio Manisi, per tutti Vamà. Per lui esordio in grande stile nelle precoci vesti di regista con uno spettacolo in memoria di Eduardo De Filippo. Ad affiancarlo sul palco Cira Farina, Grazia Motolese, Francesco Paolo Monopoli, Francesco Motolese, Gregorio Massimiliano Laserra, Marika Totoro, Arcangelo Trani, Cosimo Miccoli, Salvatore Scatigna, Antonella Totoro, Angelo Anastasia. Scenografie di Ilaria De Leonardis, luci e riprese di Giovanni Siliberto, musiche originali di Valerio Manisi e Vincenzo Alfio, fotografia di Gessica Caramia, tecnico audio Cosimo Galoppa, suggeritrici Mariachiara Totoro e Maria Anastasia. L’Orchestra della Compagnia è diretta da Vincenzo Alfio, al violino Fabio Ieva, alle chitarre Danilo Trivisani e Dario Bianchi, alla fisarmonica Bruno Galeone, al clarinetto Marco Magazzino. Regia di Valerio Manisi.

Grande attesa e biglietti esauriti per la “Prima” del 27 dicembre, in cui sarà presentata al pubblico la Compagnia del Teatro Jonico Salentino e l’omonima orchestra. Anche per la data del 28 dicembre vi è già il tutto esaurito. Solo per il 29 è ancora disponibile qualche biglietto.

Infoline 3927425563. www.teatrosalentino.it

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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