Donatelli provi a meditare in silenzio

La vena social del consigliere di opposizione, capogruppo del Partito Democratico, Francesco Donatelli è ormai nota a tutti, sin dall’insediamento del Sindaco Ciro D’Alò non ha perso tempo per cercare di dribblare i problemi noti della nostra Città mediante post e comunicati che avrebbero dovuto spostare l’attenzione. Come se la capacità amministrativa di Donatelli non si noti andando in giro per la città.

Grottaglie, la città delle ceramiche, dell’uva da tavola ed aggiungiamoci pure delle promesse mai mantenute da Donatelli.

Fare riferimento solo a lui è immediato visto che in diversi lustri ha ricoperto tutte le cariche comunali, da Consigliere ad Assessore a Vicesindaco, Vicepresidente del Gal colline joniche, gli manca solo la carica di Sindaco e credo che in cuor suo nutra una forte speranza nella riuscita dell’impresa, nonostante Grottaglie abbia scelto di revocargli la fiducia, ampia, ottenuta in passato.

Si tratta solo del risultato ottenuto a seguito delle note questioni, mancata manutenzione ordinaria mai eseguita, intere zone di Grottaglie lasciate al degrado totale, cemento ovunque e via di seguito la lista si allunga passando anche per il comparto C8 dove tutto è sempre a discapito di ambiente ed architettura.

In questi giorni poi un’altra importante questione, legata alla festa del Santo Patrono S. Ciro, fortemente sentita da tutta Grottaglie, per la quale ricordiamo le cicliche promesse di trovare un sito stabile e definitivo, in grado di creare le migliori condizioni per lo svolgimento della stessa.

Ora però ci siamo noi, la nuova generazione, il cambiamento, GrottaglieON, quelli che con la bacchetta magica avrebbero dovuto trasformare in un colpo solo Grottaglie in Toledo, come se quella bacchetta fosse in grado di spazzare via anche la pesante eredità lasciata alla nostra generazione. Noi oggi abbiamo l’onere di porre rimedio, ragionare e progettare, il cambiamento consiste in questo soprattutto con un occhio verso il futuro, ed aggiungerei una presa di coscienza da parte di chi ci ha portato a questo punto oggi.

Perchè se i detrattori di oggi, responsabili del passato, fossero in grado di essere d’ausilio cercando di fare qualcosa di positivo per la Città, tutti i Grottagliesi ne trarrebbero giovamento invece di continuare leggere stucchevoli comunicati stampa.

Per essere utili, non ci vuole poi molto, e a qualcuno basterebbe solo un pò di silenzio.

Ci vorrà del tempo e con l’aiuto di tutti Grottaglie splenderà ancora.

Andrea Cometa
Consigliere Comunale
Capogruppo di Sud in Movimento

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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