Grottaglie oltre …le tariffe

“Sono giovani, non hanno esperienza, pertanto non saranno in grado di governare”

È una delle banali frasi rivolte a chi cercava di irrompere sulla scena politica grottagliese, per sovvertire l’ordine delle cose, in un sistema saturo dall’indolenza degli amministratori locali

Questa volta è facile ricalcare uno slogan divenuto ormai storia, potremmo dire “Ciro e …le tasse”, non solo perchè oggi, ci troviamo di fronte ad un disarmante immobilismo della macchina amministrativa Grottagliese, ma soprattutto perché quando questa macchina si muove fa più danno che bene.

Nel bel mezzo di un valzer fatto dai consiglieri ed assessori di maggioranza, è arrivata l’approvazione in calcio d’angolo del bilancio di previsione, anche se relativo ad un anno ormai al termine.

La sorpresa, se così si può chiamare, sta tutta in quello spropositato aumento delle tariffe di scuolabus e mensa, in base all’ISEE. Spropositato per via delle percentuali, che si attestano attorno al 65-70% per lo scuolabus e che invece superano l’80% per la mensa. Visto poi il periodo di crisi generale, toccare il portafoglio delle famiglie dei piccoli studenti grottagliesi ci sembra uno scempio.

In un contesto in cui le famiglie hanno bisogno che lavorino anche le madri, dover rinunciare allo scuolabus o al servizio mensa diventa una scelta tragica. Ed in questa stanza, i nostri amministratori, non hanno acceso la luce.

Il buon senso avrebbe voluto che questi aumenti fossero figli di un ragionamento lento e graduale, non di un brusco rincaro. E non ci vengano a dire che avrebbe dovuto essere compito della passata amministrazione, perchè il buon Ciro Alabrese di quella giunta faceva parte.

Ma come se non bastasse, c’è anche la mancanza di fermezza nelle decisioni, perché è bastato un gruppo di genitori, plausibilmente irritati, per spaventare e spingere verso una trattativa il nostro Sindaco. Ora ci troviamo di fronte ad un aumento iniquo e ad un successivo taglio orizzontale pari a 10 euro. Ma una domanda ci sorge spontanea, la credibilità del Sindaco e della sua giunta dov’è?

Noi abbiamo teso la mano in fase di discussione, ma la maggioranza fedele alla propria storia, non ha voluto ascoltare quelli che potevano essere piccoli consigli venuti dalla opposizione. E che con ogni probabilità avrebbero potuto rappresentare un significativo contributo.

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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