La strategia di spostare l’attenzione su un tema diverso da parte del sindaco e dell’assessore è miseramente fallita.
Ora tutto è chiaro. A Grottaglie può succedere di tutto. Il sindaco offre un’immagine immonda di Grottaglie a livello nazionale, le barriere architettoniche rimangono sempre e comunque al loro posto, la raccolta differenziata è una chimera, ecc. Succede che in una scuola sprovvista di rampe e di qualsiasi rispetto per i bambini diversamente abili ci sono anche dei cani, di quartiere microchippati e buonissimi,ma sempre cani e i bambini, che rimangono sempre bambini. E si da il caso che quest’ultimi non sono capaci di distinguere se e quando un cane ringhia o ride. Succede anche che il Sud in Movimento, attraverso il suo rappresentante in consiglio comunale, consegna un’interrogazione nella quale si dice che ci sono bambini che non possono accedere alla mensa e ai bagni. Inoltre ci sono anche dei cani che a volte abbaiano (e quindi spaventano) i bambini. L’ass. Ballo, dall’alto della sua sapienza politica, nell’interrogazione risponde una cosa e in un’intervista ne dice un’altra. Si dice ufficialmente che bisogna tutelare i bambini attraverso un recinto e che questa struttura si dovrà realizzare a breve (il tutto a ottobre) e poi si dichiara in un’intervista che la situazione non cambierà. Rimane il fatto che il Sud in Movimento, contrariamente a quello che si vuol far intendere, ha chiesto l’inserimento nello statuto comunale del principio della tutela degli animali. È arrivato il momento di smetterla con questa stucchevole strumentalizzazione di notizie che non fanno altro che distrarre l’attenzione pubblica da argomentazioni che su tutto il territorio hanno un impatto sociale. A tal proposito la domanda è e rimane sempre la stessa: quando si risolveranno i molteplici problemi delle barriere architettoniche che continuano a proliferare nella nostra città?
Si allegano l’interrogazione e la relativa risposta.
Risposta all’interrogazione pag 1
Risposta all’interrogazione pag 2
Risposta all’interrogazione pag 3
Risposta all’interrogazione pag 4
