Referendum: scegliere bene, scegliere meglio

 A breve saremo tutti chiamati ad esprimere la nostra posizione in merito al taglio dei parlamentari. Una questione da non sottovalutare sulla quale bisogna essere informati per conoscere gli scenari che si aprirebbero in caso di vittoria del NO ed in caso di vittoria del SI.

Noi crediamo fortemente che l’impostazione attuale del referendum non risolva il problema centrale del paese che è la mancanza di qualità, e non si può risolvere semplicemente tagliando la rappresentanza con una legge elettorale che non da garanzie, soprattutto al sud.

Siamo d’accordo che oggi i nostri rappresentanti in parlamento siano (fortunatamente solo in alcuni casi) inadatti e poco utili a governare il nostro paese, ma prima di tagliare in maniera semplicistica va analizzato il motivo per cui oggi siamo prevalentemente scontenti dei nostri rappresentanti. E non possiamo mancare di evidenziare le lacune di cui è dotata la legge elettorale, che consente per esempio a pochi prescelti di essere candidati come capolista in diverse circoscrizioni ed in liste bloccate, garantendo di fatto il posto da parlamentare a gente che mai avremmo scelto (soprattutto al sud) .

Ora proiettiamo questo scenario: dopo il taglio dei 345 parlamentari in eccesso, ne resteranno solo 600 scelti sempre con lo stesso metodo che non ci darà la possibilità di indicare nome e cognome di un candidato da noi scelto, esattamente come avviene per le amministrative e per le regionali.

Immaginate un parlamento composto da 600 Scilipoti, Razzi e via dicendo, un parlamento dove quei 345 tagliati potrebbero essere proprio quei parlamentari meritevoli della nostra fiducia ma poco affini alle logiche di partito.

Si parla anche di costi della politica e privilegi annessi, per cui in linea di principio condividiamo anche il bisogno di ridurre tale peso per avvicinarlo ad una giusta equità sociale. Ma anche in questo caso ci pare troppo semplice la soluzione individuata, perché non porta giustizia ma riempie appena quel buco nella pancia di molti italiani, si parla di un risparmio pari allo 0,007% della spesa pubblica.

Riteniamo però che in una situazione ideale tale costo non sarebbe avvertito come peso se il sistema funzionasse, ma ciò non giustifica la mancanza di criterio adottata con il quesito del referendum. Ci sono metodi migliori come ad esempio la definizione di indicatori di performance che incidono sugli stipendi dei parlamentari, rapportare ai risultati, al PIL, alle presenze potrebbe dare un segnale forte nei confronti dei cittadini e soprattutto rappresentare una forte motivazione per chi vive la politica come una missione, o un deterrente per chi vive la politica come una occupazione.

Sempre in tema di costi ci sono anche quelli di “contorno” come i vari costi per staff, portaborse e consulenti vari che non vengono minimamente accennati.

Per cui ci chiediamo se questo referendum può rappresentare realmente un segnale di cambiamento oppure se è solo un modo per tenere buoni, per poco tempo, il popolo affamato.

Per questi motivi noi scegliamo di votare NO al referendum del 20-21 settembre prossimo.

Segreteria Sud in Movimento

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Incontro Comitato CRITIC: l’amministrazione continua a lavorare sulla questione ma non si presta a strumentalizzazioni

Sapevamo sin dall’inizio della consiliatura che la questione Comparti C sarebbe stata una questione difficile da affrontare in quanto carente di analisi e vittima di un’incapacità amministrativa del passato che si è riversata sulle tasche dei cittadini. Per questi motivi la presa in carico della questione è stato uno degli obiettivi cardine della nostra azione di Governo, su cui ci siamo impegnati fin dal primo giorno del nostro insediamento ricostruendo vent’anni di gestione amministrativa.
 
Una mala gestione accompagnata da un assordante silenzio nei confronti dei cittadini che ha portato a un incancrenimento negli anni, di un problema che vede coinvolti diversi cittadini ai quali, l’amministrazione non ha mai negato il confronto ed ai quali sono state date le prime risposte concrete (abbattimento dell’imposta IMU del 40%) dopo due anni di amministrazione, aprendo invece dopo pochi mesi dall’insediamento un fascicolo sui Comparti C e sulla pianificazione urbanistica.
 
Ai cittadini coinvolti ricordiamo che le famose delibere del 2002 e 2008 portano la firma di chi oggi presenta mozioni all’attuale consiglio comunale e che, per oltre 10 anni, ha rivestito il ruolo di vice sindaco e assessore all’urbanistica e solo ora, a poche  ore dall’incontro pubblico dell’8 febbraio insieme al suo gruppo politico, cerca di proporre soluzioni già applicate da questa amministrazione, e che appaiono come il frutto di una spiccata voglia di elezioni locali ed extra locali. Senza dimenticare che  gli stessi insieme ad altri consiglieri di opposizione, in seduta di approvazione del bilancio 2019, nel quale questa amministrazione ha previsto l’abbattimento dell’imposta IMU per i terreni privi di strumenti di pianificazione attuativi nella misura del 40%, si siano astenuti dall’approvazione.

La speculazione politica di questi mesi che si è sviluppata intorno alla vicenda dei comparti C non rispecchia l’etica, i valori e l’impegno che la maggioranza della nostra coalizione ha sempre mostrato nel confronto con i cittadini.
Il comitato CRITIC, a nostro avviso, sembra essere diventato la preda preferita di chi cerca di racimolare un attimo di visibilità  a discapito di un concreto disagio che alcuni cittadini stanno vivendo.

Duole anche constatare che all’interno dello stesso comitato ci siano ex amministratori della giunta Alabrese e Bagnardi che dapprima ricoprivano le deleghe al bilancio e poi alle attività produttive; una vicenda quasi kafkiana contornata da una specie di sindrome di Stoccolma con un’alleanza tra vittima e “carnefice”.
 
Per tutti questi motivi e nel rispetto dei cittadini con i quali continuiamo a dialogare quotidianamente sulla vicenda con grande spirito collaborativo, ringraziamo il comitato CRITIC per l’invito ma questa amministrazione comunale, non sarà presente all’incontro di sabato. Viene inoltre da chiedersi se il nutrito parterre politico, abbia mai interloquito con qualche rappresentante di questa amministrazione o quantomeno acquisito informazioni circa la posizione dell’Ente avendo così un quadro completo della situazione con attività già concretizzate e in progress. Ci chiediamo anche quali siano le misure nazionali a favore di questo delicato argomento, dato che nella legge di bilancio varata dall’attuale governo, per la questione IMU, si prevede solo l’accorpamento, in un’unica tassa, della stessa con la TASI.

Resta fermo che, nel principio della trasparenza che contraddistingue questa amministrazione, continueremo ad essere aperti a qualsiasi tipo di confronto con i cittadini, al netto di qualsiasi strumentalizzazione politica. Questa amministrazione continuerà a lavorare sulle linee illustrate al comitato CRITIC e ai cittadini negli incontri che si sono già svolti, continuando il lavoro dedicato alla redazione dei subcomparti e cercando soluzioni anche tributarie in pieno rispetto degli atti, delle procedure amministrative e delle leggi Nazionali vigenti.

I gruppi consiliari:

Sud in Movimento

Rigenerazione

Progetto Utopia

Cambiamo Grottaglie

Sinistra Italiana

Obiettivo Comune

Pubblicato in comunicati stampa | Contrassegnato , , , , | Lascia un commento

EX ILVA: DAL LETAME AI FIORI

Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: in queste ore cruciali non arretreremo di un passo quando é in gioco la tutela del nostro territorio e della sua comunità.
#Taranto e la sua provincia, dopo anni di decreti indecorosi, finalizzati a tutelare un modello di sviluppo insostenibile e criminale, non possono più essere il palcoscenico di una politica fatta di inutili passerelle e promesse mai mantenute. Confronto e ascolto sono utili, ma è il momento degli atti concreti e della progettazione di un futuro sicuro e alternativo, fatto di lavoro buono e ambiente salubre.

Si sente parlare di nuovo museo, nuovo arsenale, rigenerazione urbana, distripark. Siamo convinti sia il tempo di avviare il percorso, concreto e fattibile, delle alternative, che è quello di cui intendiamo ragionare. Ogni misura orientata alla riconversione produttiva, però, va preceduta dal fermo degli impianti insicuri e inquinanti, sui quali i lavoratori continuano a rischiare la loro incolumità e i cittadini la loro salute.
Anziché trattare con una multinazionale che pretende di continuare la marcia di impianti fatiscenti, scudi penali, sconti sull’affitto e migliaia di esuberi, la politica farebbe bene a impegnarsi nel guardare oltre, varando un piano di investimenti pubblici per garantire i redditi dei lavoratori e avviando uno storico piano di bonifiche e riconversione economico-industriale del territorio. Non partiamo da zero, ma da esperienze, studi e dati già disponibili.

La Germania ha già stanziato 100 miliardi di euro per un piano epocale di salvataggio del clima, fatto di svariate misure, tra le quali incentivi per modificare i cicli produttivi industriali per abbattere la CO2, l’abbandono del diesel, la conversione del trasporto pubblico all’elettrico, la chiusura delle miniere e lo stop di ogni produzione a carbone. C’è da credere che i tedeschi abbiano operato questa scelta perché sanno che, nel giro di 10/15 anni, questi investimenti produrranno effetti benefici in termini di sviluppo, nuove economie e posti di lavoro. Il Distripark è un progetto che prevede, a regime, la nascita di svariate migliaia di posti di lavoro nella retroportualità. Associazioni e comitati del territorio, sostituendosi a una politica miope e senza bussola, hanno scritto #PianoTaranto che non è un documento di dettaglio, ma contiene linee guida, basate su studi, dati e numeri per la riconversione economica e sociale del territorio.
Non abbiamo ricette salvifiche o verità in tasca, ma di questi contenuti dovremmo iniziare a discutere. Per questo siamo impegnati nell’organizzazione di un grande evento, che terremo a Taranto nelle prossime settimane.

Non si dica ai cittadini che non ci sono soldi pubblici da investire, perché lo Stato, condannato dalla sentenza CEDU del 24 gennaio 2019 “per non aver difeso i suoi cittadini”, ci ha rimesso circa 4 miliardi di euro negli anni di commissariamento e amministrazione straordinaria.
Quei soldi si sarebbero potuti investire per far partire la riconversione già sette anni fa.

Come diceva De Andrè, “dal letame nascono i fiori”. Dal letamaio di un territorio violato e sacrificato sull’altare di un PIL che non misura mai benessere e sostenibilità è tempo di far sbocciare i fiori di un’era nuova, fatta di lavoro buono e progresso per la nostra terra e la sua comunità.

 

Pubblicato in Uncategorized | Lascia un commento

Manifesto valoriale

VALORI E PROGETTO

Il futuro delle comunità del Mezzogiorno d’Italia dipende dalla capacità di sviluppare processi decisionali e partecipativi capaci di interpretare i bisogni autentici dei territori, delle loro popolazioni e delle future generazioni.
La consapevolezza dei problemi esistenti non basta se non si acquisisce il
coraggio di rompere i muri dell’individualismo e della rassegnazione per ricercare soluzioni concrete e capaci di imprimere una svolta alla crescita di una comunità sino a oggi condannata a una marginalità crescente nelle dinamiche dello sviluppo regionale, nazionale ed europeo. Alla logica della paura va contrapposta la partecipazione dei cittadini alle decisioni e alla vita pubblica.
Ciascuno deve poter offrire il proprio contributo di idee in un progetto politico che abbia come obiettivi principali l’emancipazione sociale e culturale della provincia di Taranto.
Il soggetto politico che nasce è fondato sui valori della nostra Costituzione,
sull’antirazzismo e l’antifascismo. E’ un soggetto aperto a chiunque intenda dare il proprio contributo, senza pregiudizi ideologici, religiosi, razziali, culturali e di genere.
Modelli decisionali sin qui deboli, perché di modesto orizzonte o egoistici, hanno originato miseria economica, culturale e hanno generato esclusione e indifferenza in un contesto nel quale occorre, invece, investire nella creazione di modelli di partecipazione attiva.
È urgente favorire l’emergere di una nuova consapevolezza di responsabilità civica, che ponga a proprio fondamento nuovi modelli regolativi dell’agire e nuovi doveri di cittadinanza.
È necessario creare spazi di ricerca e di confronto, proporre nuovi modelli di sviluppo nei vari campi (ambiente, lavoro, sanità, giovani, utilizzo della terra, delle acque, del mare e dell’aria) tra quanti desiderano partecipare alla costruzione del bene comune sul nostro territorio.
Occorre fare spazio alle capacità di quanti credono nella possibilità di un
processo di autentico rilancio, fondato sui valori che pongono al centro la persona umana e i suoi diritti fondamentali.
Per far questo occorre partire dal luogo più prossimo, che è rappresentato dalle nostre città, nelle quali le persone, singole o associate, devono poter riscoprire il valore e la forza educativa, sociale, economica e politica dello stare insieme e di essere comunità unita dal vincolo di cittadinanza.
La cittadinanza è condivisione non solo di uno spazio fisico comune, ma anche di una identità, di una storia e di un futuro nel quale investire e credere, la cui costruzione non può più essere delegata.
Con queste motivazioni nasce un nuovo soggetto politico, comunitario e
inclusivo, dalle esperienze di movimenti composti da donne e uomini che vogliono mettere in comune passioni, vissuti, idee, competenze e che già rappresentano un punto fermo nella quotidianità della provincia tarantina, anche nelle Istituzioni.
Vogliamo determinare il rilancio economico, sociale e culturale della provincia ionica, nel più ampio contesto del Mezzogiorno d’Italia, candidandoci al governo delle nostre città, scoprendo e formando una rinnovata classe dirigente.
Siamo sicuri che a tale progetto aderiranno quanti, già impegnati in vario modo nella cura della cosa pubblica, desiderino essere protagonisti, attivi e liberi, dello sviluppo delle comunità.

Pubblicato in comunicati stampa, Eventi | Contrassegnato , | Lascia un commento

Conferenza stampa

Domenica 13 Ottobre, nel suggestivo atrio di Palazzo Ulmo, sito in città vecchia a Taranto, verrà presentato il progetto politico di Sud in Movimento, Idea Comune San Marzano e Partecipazione è Cambiamento.

Un percorso avviato da diverse realtà della Provincia, che da anni attivamente si impegnano per il territorio jonico.

Quella che si vuole creare è un’opportunità per quanti hanno il desiderio di rilanciare la nostra provincia e di mettere la questione meridionale al centro del dibattito nazionale.

Una proposta che ha già registrato numerose adesioni basandosi sulla necessità di individuare nuove strade, abbracciando tematiche comuni come la questione ambientale e l’equità sociale.

L’ambizione è quella di far crescere nei territori il senso di appartenenza a una comunità che ha fatto della responsabilità civica un’asse fondamentale, che si riconosce nel pieno rispetto dei valori della costituzione.

Mercoledì 9 ottobre presenteremo il progetto politico alla stampa a Grottaglie, alle ore 11:00, nei locali del bar Monun in Piazza Regina Margherita, in vista dell’assemblea pubblica di domenica 13 ottobre.

 

Pubblicato in comunicati stampa, Eventi | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Grande partecipazione per l‘edizione 2019 de “La Festa dell’Uva”

Tanto coinvolgimento e partecipazione per l’edizione 2019 della festa dell’uva. Una due giorni all’insegna di uno dei simboli del nostro territorio e della nostra capacità produttiva.

Una manifestazione fortemente voluta da Mario Bonfrate Assessore con delega all’agricoltura del Comune di Grottaglie , caratterizzata da momenti di discussione affrontati con un taglio tecnico e di prospettiva.

La prima serata si è aperta con una discussione mirata alla logistica come strumento di sviluppo del settore. Sono intervenuti il Presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Aeroporti di Puglia, Luca Lazzaro per Confagricoltura Puglia, APEO e l’ITS Logistica Puglia, i quali hanno affrontato l’argomento con competenza offrendo spunti interessanti. Lo sviluppo di un intero comparto, quello agricolo, cresce soprattutto in considerazione della strategica posizione della Città di Grottaglie che si pone come snodo principale lungo l’asse Aeroporto – Porto  e che solo la creazione di una rete di attori può permettere alla logistica di essere uno strumento per il rilancio del settore.

La seconda serata ha affrontato la discussione legata all’innovazione varietale dell’uva da tavola e la questione brevetti e royalties, Sono intervenuti Roberto Manno del team WebLegal, Vincenzo Lupo Confagricoltura Taranto, Luca Lazzaro Pres. Gal Magna Grecia e Angelo Gaspare agronomo Food Agri Service, con la moderazione di Teresa Mannuzzi direttrice di uvadatavola.com. Argomenti delicati che vanno compresi e governati per non danneggiare il lavoro dei nostri imprenditori agricoli.

Le due serate si sono concluse con il percorso enogastronomico che ha visto la collaborazione degli operatori della ristorazione presenti nel centro storico, serate condite da un coinvolgente intrattenimento musicale

“Un evento importante che dimostra l’attenzione dell’amministrazione di Grottaglie verso il comparto agricolo ed in particolare verso l’uva da tavola, che rappresenta una parte trainante dell’economia cittadina. Il centro servizi per agricoltura, rimesso a nuovo di recente, sarà un ulteriore tassello che la giunta guidata dal sindaco D’alò metterà in campo per il settore agricolo. A breve, tra le altre cose,  parleremo di sicurezza nel comparto con un incontro con l’Inail. Le attività produttive sono e saranno fondamentali per la politica di governo di questa città.” afferma l’Assessore Mario Bonfrate

Gruppi Consiliari Sud in Movimeno e RiGenerazione

Pubblicato in comunicati stampa, Eventi | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Festa dell’uva 2019

È alle porte “La Festa dell’uva 2019”!
L’incontro si terrà in Piazza Regina Margherita il 13 e 14 settembre alle ore 19,30. Un evento promosso e organizzato dal Comune di Grottaglie con la collaborazione dell’ Associazione Turistica Pro Loco Grottaglie, Confagricoltura Taranto, GAL Magna Grecia e la rivista specializzata di settore uvadatavola.com

La seconda edizione della Festa dell’Uva avrà come parole chiave: aggregazione e competività, logistica, innovazione varietale e royalties fino alla “formula club”.

Grottaglie è logisticamente strategica in quanto può, usufruendo dell’aeroporto “M. Arlotta”, del porto di Taranto e del Centro Servizi per l’Agricoltura a Grottaglie sviluppare una piattaforma logistica efficiente per affacciarsi ai mercati esteri ma soprattutto per farlo a costi concorrenziali.

La festa dell’Uva nasce come un momento di confronto e di analisi con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra gli attori del settore più produttivo della città, e le istituzioni, in modo tale da pianificare bisogni e progettualità necessarie per essere al passo con gli altri paesi del mondo e promuovere una continua evoluzione che porti al miglioramento economico e sociale del territorio locale.

Come cornice agli incontri pubblici in programma, saranno predisposti gustosi percorsi enogastronomici, laboratori di educazione alimentare per i più piccoli e tanta buona musica.
Un evento culturale e sociale importante per la nostra città, al quale non si può mancare!

Gruppi Consiliari Sud in Movimento e RiGenerazione

Pubblicato in comunicati stampa, Eventi | Contrassegnato , | Lascia un commento

Una vittoria del territorio

Chiara Intermite
Segretaria Sud in Movimento

L’impianto di smaltimento rifiuti speciali non pericolosi, sito in Località Torre Caprarica, e che ha portato in carcere l’ex Presidente della Provincia Martino Tamburrano, resterà chiuso.

Lo ha confermato il Consiglio di Stato che, seppur con motivazioni diverse, ha dato ragione alla sentenza del TAR di Lecce e quindi alle istanze presentate dai comuni di Grottaglie, San Marzano e Carosino; illogica la decisione della Provincia che non ha valutato almeno altre due soluzioni tecniche e scorretto il progetto presentato da Linea Ambiente.

Infatti il Consiglio di Stato sottolinea chiaramente che per garantire la giusta pendenza alla sagomatura della discarica non era necessario innalzarla di ben 15 metri, ma sistemare gradualmente i rifiuti stoccati. Appare chiaro quindi che in realtà la richiesta di ottimizzazione orografica era finalizzata solo a uno scopo: quello di prolungare la vita dell’impianto di almeno altri 5 anni.

Inoltre, le autorizzazioni rilasciate erano illegittime poiché, essendo decaduto Tamburrano come Presidente e come sindaco di Massafra, non poteva richiedere agli uffici tecnici di rilasciare autorizzazioni; un particolare di non poco conto se si tengono in considerazioni tutte le autorizzazioni rilasciate in quel periodo (Massafra e Statte su tutte).

E’ la vittoria di un popolo che ha lottato per più di 12 anni, un lungo periodo in cui cittadini, comitati e associazioni non hanno mai indietreggiato; è la vittoria di un nuovo corso della politica, partita dal basso e che è rimasta coerente nel tempo e lucida nel perseguimento dell’obiettivo. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo se ci fossero state le precedenti amministrazioni che negli anni hanno attinto dai signori dei rifiuti, rimpinguato i bilanci comunali utilizzando da prima Ecolevante e poi Linea Ambiente come un vero e proprio bancomat per le casse del comune.

Ottenuto il responso positivo per la Città, attendiamo che qualcuno tra i banchi dell’opposizione cominci a fare autocritica, visto che in altre circostanze la comunità di Grottaglie che tanto si dice di amare, non ha mai assistito a una presa di posizione netta, ma, al contrario, ha registrato un complice silenzio, oppure una cronistoria sulla discarica fatta da un “narratore esterno”. Ma il clou sono state le eclatanti manifestazioni di benvenuto in pompa magna per personaggi la cui campagna elettorale è stata finanziata con i soldi della discarica. Ora si ponga fine seriamente ad azioni politiche che hanno come fine ultimo quello di interessi personali e di partito.

E’ La vittoria di un Comune, quello di Grottaglie, che con resilienza, ha saputo rinunciare dal 2016 ai soldi che provenivano dalla monnezza ( le famose Royalties) ristrutturando un bilancio comunale che fino a allora viveva grazie ai versamenti di Torre Caprarica.

Insomma una pagina nera di politica locale che si chiude nel migliore dei modi, evidenziando le condotte illecite e smascherando i corrotti e i corruttori e soprattutto, finalmente un organo dello Stato ridà speranza a un territorio che non può più sopportare impianti che incidono sulla salute e sull’ambiente.

Chiaramente l’attenzione deve essere sempre massima poiché adesso occorre da subito iniziare a predisporre un piano post gestione che inevitabilmente deve coinvolgere Comuni, Provincia e Regione Puglia, speriamo che da subito la Provincia si adoperi per stralciare l’iter autorizzativo precedentemente rilasciato, dando così un bel segnale di discontinuità rispetto al passato.

Siamo e rimarremo sempre dalla stessa parte, contro gli impianti impattanti e contro il malaffare che per anni ha imperversato sulla nostra città, saremo sempre a favore delle politiche ambientali e della difesa del diritto alla salute; siamo consapevoli del disastro ambientale che caratterizza la nostra provincia, ma siamo anche certi che se le forze sane si unissero si potrebbe aprire una vertenza ambientale su tutto il territorio jonico, e forse qualche mostro inizierebbe ad aver paura

Segreteria Sud in Movimento e RiGenerazione

 

Pubblicato in comunicati stampa | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Approvato regolamento sponsorizzazioni

Approvato durante la seduta del Consiglio Comunale del 29/07/2019, il regolamento sulle sponsorizzazioni.

Si tratta di un altro strumento utile ed innovativo di cui si dota l’amministrazione D’Alò, da sempre molto attenta ad accorciare le distanze tra cittadini e amministrazione.                                                                  Strumento utile, poiché rappresenta il mezzo affinché si instauri una vera e propria collaborazione tra pubblico e privato, ed innovativo in quanto questa collaborazione, favorisce il miglioramento della qualità dei servizi amministrativi e risparmi di spesa, nel perseguimento del pubblico interesse.

I privati che decideranno di prendersi cura di un bene, lo faranno gratuitamente, attraverso la fornitura di servizi, nuove opere di interesse pubblico o eventi; in cambio l’amministrazione garantirà agli “sponsor”, di promuovere all’interno delle aree in questione, la propria immagine, in appositi spazi pubblicitari.

I gruppi consiliari Sud in Movimento e RiGenerazione  sono soddisfatti per aver dotato la Città di un altro strumento utile ai fini del perseguimento di interessi pubblici, in quanto prevede la piena collaborazione tra cittadino e amministrazione, quindi un valore aggiunto alla nostra città.

Gruppi consiliari Sud in Movimento e RiGenerazione

Pubblicato in comunicati stampa | Contrassegnato , | Lascia un commento

Connessioni di rete: il ciclo dei rifiuti

Piazza della Vittoria – Taranto

Nella serata di mercoledì 24 luglio, si è tenuta a Taranto, in piazza Vittoria, l’iniziativa Connessioni in rete. Ciclo dei rifiuti in #Puglia organizzata da Sud in movimento di Grottaglie assieme a Partecipazione è cambiamento di Taranto e Idea comune di San Marzano. L’incontro ha visto la partecipazione attenta e attiva di molti cittadini fermatisi ad ascoltare il dibattito sulla gestione della raccolta differenziata e la necessità di utilizzare i materiali riciclati all’interno di un’economia circolare.

Ad introdurre gli interventi Luca Delton che ha sottolineato l’importanza di ritornare a fare politica tra la gente e sul territorio. La prima a intervenire è stata Fiorenza Pascazio, presidente dell’#AGER, agenzia territoriale della regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti e sindaca di Bitetto, che ha rimarcato il “ruolo strategico” dell’ente, impegnato nella verifica e controllo dei comuni pugliesi, di cui la materia dei rifiuti è competenza. Proseguendo la sindaca ha raccontato l’esperienza di Bitetto, premiato quest’anno come Comune riciclone da Legambiente, merito di alte percentuali di raccolta differenziata (si supera l’80%) e utilizzo della tariffazione puntuale per ogni utente. In prospettiva, ha concluso la Pascazio, occorre parlare di “materiali e non rifiuti”, pronti per tornare nel mercato.

Dopodiché è intervenuto Gianfranco Grandialiano, direttore generale dell’AGER, che si occupa della parte gestionale dell’agenzia e che preme sull’urgenza di chiudere il ciclo dei rifiuti in Puglia. Il direttore, infatti, ha chiarito che “senza impianti adeguati, siamo costretti a portare la nostra raccolta fuori regione con aumento di costi economici ed ambientali” senza vedere peraltro sparire discariche e termovalorizzatori. Discariche come quella di Torre Caprarica, sita tra Grottaglie e San Marzano, su cui, ricorda Ciro D’alò, sindaco di #Grottaglie e delegato comitato AGER per la provincia di Taranto, la società vorrebbe realizzare nell’attività di post-gestione un parco giochi per bambini. “Stiamo lasciando un’eredità di discariche, rifiuti e terra contaminata ai nostri figli” continua D’alò che si batte per la chiusura della discarica, la cui gestione è al vaglio della magistratura con l’ex presidente di provincia Tamburrano finito sotto inchiesta.

L’obiettivo del sindaco, adesso, è la raccolta dei rifiuti porta a porta perché in futuro “il valore non sarà più dato dalla firma, ma dall’aver partecipato alla produzione” del bene. Alla fine degli interventi diverse sono state le domande dei cittadini, anche su alcuni impianti, tra cui quelli di Lizzano e Pulsano, che meritano l’attenzione dell’opinione pubblica.

Infine l’incontro si è concluso con l’invito a seguire e partecipare al progetto politico unitario avviato, che proseguirà affrontando temi concreti e tenendo vivo il confronto diretto con i cittadini.

Segreteria Sud in Movimento

Pubblicato in comunicati stampa | Contrassegnato , , , , , | Lascia un commento