Massimo Serio ed il suo “Partito Democratico”, ancora una volta, con il populismo tipico dei mestieranti della politica, continuano a mistificare la realtà.
Non si sono accorti che, da ormai un anno e quattro mesi, la “piscina comunale” (coperta) di Grottaglie è chiusa, evidentemente non per colpa di Babbo Natale.
Il suo partito ed il suo sindaco, amministrano la città di circa 20 anni e le delibere e le gare di appalto erano loro a predisporle, con i risultati che la città conosce.
E’ evidente che nonostante molti di loro “si bagnavano in piscina” la struttura nel più assoluto disinteresse della politica, cadeva a pezzi, infatti la gara d’appalto per la sola vasca terapeutica e non anche per la ristrutturazione dell’impianto ne è prova, fatto che ha determinato lo stallo che, ad oggi, perdura e danneggia i cittadini tra i quali i diversamente abili.
Siamo alle solite, nonostante la colpa sia la loro, artatamente provano a scaricarla ad altri, Massimo Serio evidentemente in tutto questo tempo era assente da Grottaglie o forse era troppo impegnato a seguire Ballarò o Porta a Porta per rendersi conto di quanto stava succedendo.
In ogni caso ricordiamo che Sud in Movimento, per il tramite del proprio Consigliere Comunale Ciro D’Alò, ha fatto una proposta durante il Consiglio Comunale del 23/12, proposta che sicuramente Massimo Serio avrà sentito, ma che finge di ignorare probabilmente perché in conflitto con lo schema che il suo partito ha deciso e che vuole farci digerire; schema che impone ai cittadini di pagare 920 mila euro di cui 320 mila (avanzo di amministrazione) sono solo una piccola parte.
Il Sindaco, anziché farci ratificare in Consiglio le sue decisioni (perché di questo si trattava) prese in fretta ed in furia dopo l’interrogazione, avrebbe dovuto convocare prima il tavolo dei capigruppo e condividere le scelte e non promettere di convocarlo ora come conseguenza al fatto che “sono stati messi a nudo”.
Sud in Movimento -che fa opposizione responsabile e propositiva- prima di votare con la maggioranza, deve conoscere gli obiettivi che questa intende perseguire, pertanto Massimo Serio, anziché mistificare la realtà, dica cosa hanno deciso nella “segrete stanze della maggioranza” e solo allora Sud in Movimento potrà valutare se votare.
Va ricordato al consigliere Massimo Serio, che il Sud in Movimento, non si fida della maggioranza e del Partito Democratico, perché in tutti questi anni hanno prodotto “numerosi guasti” dando prova di non saper fare bene le cose, inoltre, Sud in Movimento, è bene rimarcarlo, non deve soddisfare appetiti di nessun genere, tantomeno di eventuali imprenditori pronti a partecipare ad una gara d’appalto del valore di 920 mila euro.
L’unico obiettivo dell’associazione è quello di riaprire subito la piscina nell’interesse dei cittadini, mentre la politica di Massimo Serio e del suo partito, ha invece portato alla chiusura della struttura.
“così stanno le cose e non vi è pericolo di smentita”.
Sono uno spettatore esterno geograficamente ma interno alla situazione “piscina” dal punto di vista affettivo e leggendo questi articoli provo sentimenti contrastanti…. da una parte sono contento che finalmente qualcuno ha il coraggio e la coscienza di parlare in modo disinteressato, dall’altra mi rendo conto che la stessa ipocrita classe politica che ha fatto si che Grottaglie diventasse lo schifo che ritrovo quando vengo in ferie è sempre pronta a ripercorrere le stesse strade, la stessa classe politica che nel periodo delle elezioni cerca di coinvolgere nomi nuovi con la promessa di risolvere i loro problemi dando la parvenza di essere diversi dai predecessori ma quando rileggo i nomi degli assessori, be mi rendo conto che non è cambiato nulla. Questo mi rattrista e mi fa incazzare ma mi rende fiducioso perchè conosco alcune persone che contribuiscono a questo sano movimento, mi rende fiducioso la loro tenacia e la loro lotta pulita, lotta che io ho rinunciato a fare forse perchè non esisteva ancora questa coscienza e questo gruppo, lotta che ogni giorno affronto con i miei sentimenti quando vedo che, dove vivo, tutto funziona perchè esiste una coscienza civica ma che diventa difficile dove esiste ignoranza civica, dove sono colpevoli tutti i cittadini in prima persona per la mancanza di quei piccoli gesti che renderebbero Grottaglie un paese migliore. Forza e non mollate la vostra lotta…