Discarica: La Regione esprime dissenso

Apprendiamo con piacere che la mozione contro l’ottimizzazione orografica della discarica Ex Ecolevante, di cui si è fatto portavoce il consigliere Regionale Mino Borraccino e sottoscritta da tutti e nove i consiglieri Jonici, è stata approvata all’unanimità durante il consiglio regionale.

Tutto il consiglio regionale esprime dissenso contro l’ampliamento della discarica di Grottaglie e contro il metodo grottesco che ha caratterizzato l’iter autorizzativo.

Un’ atto di indirizzo politico chiaro, netto e che pretende un segnale di discontinuità contro la politica degli ampliamenti messa in campo da Tamburrano, tutto a danno di un territorio che soffoca tra i rifiuti e che si ribella insieme alle sue amministrazioni.

Il Presidente Emiliano deve farsi carico di questa volontà, espressa sia dai membri della sua maggioranza che dall’opposizione, e impugnare l’atto autorizzativo che anche all’opinione pubblica è sembrato alquanto disconnesso con la realtà.

La determina N°45 del 5 Aprile 2018 va bloccata soprattutto in virtù del contrasto che si viene a creare con le linee guida della Regione in ambito di gestione dei rifiuti speciali, le quali non prevedono più autorizzazioni per la Provincia di Taranto.

Riteniamo opportuno, anche, che oltre a impugnare l’atto, il Presidente debba avocare a se la delega affidata alla provincia in materia ambientale, poiché non è possibile continuare a non tener conto della situazione che stiamo vivendo dal punto di vista ambientale e della salute, soprattutto quando ci si trova davanti a un Presidente della Provincia che non ascolta il territorio, anzi autorizza con mano leggera tutti i raddoppi degli impianti impattanti che insistono su di esso.

Segreteria Sud in Movimento

 

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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