C.S. Michele Santoro, il contestatore seriale

Non possiamo esimerci dal rispondere al comunicato del consigliere di minoranza Michele Santoro, il quale ha offerto un’analisi dei primi mesi della Giunta D’Alò alquanto fantasiosa.

Ovviamente il consigliere Santoro, date le sue performance in Consiglio Comunale (è difficile che egli, quando presente, rimanga fino al termine dei lavori), non può che avere una visione parziale e distorta del lavoro che il Sindaco e la Giunta hanno portato avanti in questi mesi.

Lo stesso Santoro si è spinto addirittura ad affermare di “rimpiangere la passata amministrazione”. Ebbene egli rimpiange un’Amministrazione e più in generale un modo verticistico di affrontare i problemi politici, che ha causato tutte le criticità che Santoro elenca.

Noi di Sud in Movimento e RiGenerazione non amiamo guardare troppo al passato, ma se il consigliere avesse voglia, capacità e coraggio di analizzare le reali responsabilità di chi ha causato un evidente declino per la nostra città, ma non ne siamo certi, avrebbe poco da rimpiangere.

Certamente poco ci si può aspettare da un consigliere comunale che in questi primi mesi non ha avanzato una proposta fattiva in consiglio, preferendo costruirsi un’immagine di contestatore seriale ad ogni costo.

D’altronde siamo anche consapevoli che riprendersi dall’ennesima batosta elettorale sia tanto, troppo difficile.

Consapevoli delle difficoltà derivanti da un’eredità disastrosa, questa giunta, formata da ottime professionalità, con grande senso della Cosa Pubblica, che mette ogni giorno la faccia e il cuore al fine di riportare Grottaglie al vertice, ha il nostro pieno sostegno.

Ci fa quindi sorridere questo tipo di atteggiamento con il quale si cerca di creare tensioni e divisioni tra i cittadini.

Auspichiamo, da parte del Consigliere Santoro, in un profilo più istituzionale e meno offensivo, anche perché a lungo andare stanca e potrebbe risultare ripetitivo, palesando oltretutto una mancanza di idee e progettualità.

A noi, come al resto della città, questo atteggiamento non appartiene.

Segreteria Sud in Movimento