A ridosso del periodo più caldo dell’anno, facciamo un resoconto di questi primi mesi di attività amministrativa. Ci siamo trovati ad affrontare emergenze che neanche lontanamente immaginavamo, tra le più gravi la situazione legata al nostro nosocomio, la richiesta di ampliamento della cava sita in località “AMICI” e non per ultimo l’approvazione del bilancio preventivo.
L’approvazione del bilancio preventivo, sebbene non appartenga alle nostre scelte politiche, lo ribadiamo è stato un atto d’amore nei confronti della città, che si è vista orfana dell’attenzione da parte della precedente amministrazione, dato che avrebbe potuto subire un commissariamento in un periodo così delicato e pieno di emergenze da risolvere, paralizzando di fatto l’attività amministrativa.
Ad oggi le commissioni sono tutte insediate ed operative, i lavori sono avviati e dalla terza commissione (salute), si è fatto il punto sulla situazione attuale a seguito dell’incontro istituzionale presso la Regione Puglia e presso il Ministero. Tenendo in considerazione i limiti imposti dal dm70, ad oggi la situazione è composta da due possibilità, la chiusura totale che è un rischio ancora presente data l’autonomia funzionale del San Marco, oppure una strada che passi attraverso lo sviluppo di un piano tecnicamente appetibile ed idoneo a ricevere finanziamenti, che consentano di far sviluppare il San Marco come punto di eccellenza per l’intera provincia jonica.
In merito all’ampliamento della cava sita in località “AMICI”, il giorno 10 agosto si è svolta la conferenza dei servizi in cui si sono acquisiti i pareri dei partecipanti, così come regolamentato dagli art. 14 e seg. della L. 241/90 e modifiche dalla Legge 24/11/2000 n. 340.
A nulla valgono pertanto le strumentalizzazioni legate al divieto di ingresso da parte del pubblico. Ribadiamo il rispetto delle norme, dato che finora tutto è stato fatto in maniera superficiale e ciò non giustifica i comportamenti strumentali da parte di chi quelle norme le avrebbe dovuto far rispettare negli anni passati.
In merito alla questione strettamente legata alla cava – discarica, ci preme ricordare come la posizione di Sud in Movimento sia ben nota sin dalla nascita dell’associazione stessa, così come lo sono le sue battaglie. Non vi è dubbio, che sulla scala dei nostri valori, viene sempre prima di tutto la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, oltre che il rispetto della legalità e delle regole.
E su questo continueremo la nostra azione amministrativa e politica.
Andrea Cometa e Gabriele D’Abramo
Capigruppo per Sud in Movimento e RiGenerazione