Le assemblee del Sud in Movimento e RiGenerazione diventano itineranti.

assemblea 167Le assemblee del Sud in Movimento e RiGenerazione diventano itineranti. Da anni le donne e gli uomini del Sud In Movimento e RiGenerazione si impegnano affinché la partecipazione e le istanze dei cittadini, possano fornire un supporto e uno spunto per poter agire concretamente, correggendo le criticità della nostra città. Le Assemblee di quartiere sono l’unico strumento attraverso il quale ogni cittadino può partecipare attivamente alla discussione politica, ponendo ogni partecipante nella condizione di essere informato sulle nostre istanze e al tempo stesso mettendolo nella posizione di poterne proporre di nuove. L’obiettivo è proprio quello di aumentare la conoscenza e coscienza civica dei cittadini. Raggiungendo tale obiettivo, sarà più facile proporre soluzioni ai diversi problemi della città.

La grande partecipazione alle assemblee di quartiere hanno portato il Sud in Movimento e RiGenerazione a decidere di far diventare le stesse itineranti. In questo periodo di grande cambiamento ci sentiamo in obbligo con i cittadini e speriamo di continuare il nostro cammino affiancati attivamente da loro, pertanto abbiamo deciso di riunirci insieme alla cittadinanza affinché tutti possano conoscere le nostre idee e progetti, che fanno da base solida alla candidatura alle primarie della coalizione GrottaglieOn di Ciro D’Alò, che si terranno il 20 Marzo.

La prima assemblea “itinerante” è prevista per venerdì 11 marzo dalle ore 19.30 nei pressi della piazzetta di Via XXV aprile (vicinanze Kingston Bar, zona 167). Martedì 15 saremo in Via Rubichi e Venerdì 18 in Piazzetta San Francesco de Geronimo.Invitiamo tutta la cittadinanza a rendersi partecipe del percorso di cambiamento, prendendo parte all’assemblea.

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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