Ospedale di Grottaglie: è tempo di mobilitazione

A seguito delle notizie circolate nelle ultime ore, dalle quali si comprende che il Presidente della Regione, Emiliano, intende chiudere 43 reparti di strutture ospedaliere dislocate in tutta la provincia tarantina, ogni ulteriore tentativo di mediazione appare vano.

Da quanto è dato comprendere sono pochi gli ospedali in cui verranno mantenuti tutti i reparti e, con una certa casualità, saranno gli ospedali che hanno una rappresentanza istituzionale in consiglio regionale. Mentre a Bari i consiglieri regionali si sono battuti e si battono in una difesa campanilistica delle strutture della propria città, Grottaglie rischia di chiudere.

Non potendo contare su rappresentati regionali legati al bene di Grottaglie, non ci resta che mettere in campo una forte mobilitazione popolare, che coinvolga tutti i Comuni vicini ed i relativi sindaci sostenuti dalle forze politiche.

Non può sottacersi la responsabilità del partito di maggioranza alla Regione, massimamente rappresentato da Emiliano e non da meno da Pentassuglia, i quali nulla stanno facendo per difendere l’ospedale di Grottaglie. Tale struttura, pur essendo meglio collocata rispetto ad altre in termini di servizi e di risposta all’utenza, è penalizzata non solo dai risaputi tagli economici e di personale, ma anche dalle scelte politiche di chi detiene la maggioranza.

È doveroso mobilitarsi in quanto, nel silenzio generale, pian pianino a partire da oggi, queste scelte politiche stanno portando allo smantellamento di reparti fondamentali, come ostetricia e ortopedia, oltre che alla graduale chiusura del pronto soccorso e al depotenziamento della diagnostica.

Siamo convinti, per questo, che non ci sia più tempo da perdere e che dunque sia arrivato il momento di una mobilitazione generale, sia a livello istituzionale che a livello popolare.

Il sindaco di Grottaglie non perda tempo e si mobiliti sollecitando con forza gli altri sindaci e tutte le forze politiche ed i vertici del suo partito, dimostri in questa occasione di essere il sindaco di una città importante come Grottaglie.

Il Sud in Movimento è pronto alla mobilitazione generale e già in queste ore sta informando tutti gli iscritti di quanto sta accadendo, usando una sola parola d’ordine “tutti insieme, salviamo l’ospedale”.

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

Facebook Twitter LinkedIn