Il progetto per l’impianto di trattamento del percolato, presentato da Ecolevante-Lgh, sarà l’argomento di cui si discuterà nella prossima Conferenza di servizi del 19 giugno prossimo convocata dalla Regione.
Importanti ragioni per il diniego sono state presentate dai consiglieri Etta Ragusa e Ciro D’Alò nelle riunioni delle commissioni comunali in cui si è discusso dell’argomento, e con le quali hanno concordato anche altri consiglieri di minoranza.
Ma il sindaco Alabrese, e il sindaco Tarantino era d’accordo con lui, nella conferenza di servizi del 29 aprile u.s., convocata per la deroga ai codici e per l’impianto di percolato, oltre alle osservazioni dei consiglieri ha presentato anche il parere tecnico del prof. Petruzzelli, da lui incaricato, in cui non è evidenziato alcun motivo di diniego, come ha prontamente rimarcato il rappresentante di Ecolevante-Lgh.
Pertanto, quello espresso dai Sindaci di Grottaglie e San Marzano è stato un diniego finto che ha già causato il rilascio all’Ecolevante-Lgh dell’autorizzazione alla deroga dei codici Cer.
Non si deve verificare la stessa cosa nella conferenza di servizi del 19 giugno prossimo.
Sono tre settimane che non si riunisce la seconda Commissione consiliare.
Sono tre settimane che non si discute né della richiesta dell’impianto per il percolato, né del progetto per la mega-cava attigua al terzo lotto, in contrada Amici, che costituisce la terza richiesta avanzata da Ecolevante-Lgh.
Dall’ambiguità siamo passati al silenzio e all’immobilismo. Tanto più colpevoli quanto più gli eventi incalzano.
Di questi temi si è parlato nell’incontro pubblico tenutosi domenica 15 u.s. a San Marzano, su iniziativa del consigliere Francesco Leo di Idea comune. Ma si è parlato anche anche dell’inchiesta “Black smocke” che vede coinvolti per traffico illecito di rifiuti due esponenti dei vertici della municipalizzata Linea Ambiente-Lgh che gestisce per l’85% la discarica Ecolevante di Grottaglie.
E della necessità che in sede di conferenza di servizi siano sostenute con forza tutte le motivazioni presentate dagli ambientalisti affinché sia negata l’autorizzazione sia al progetto per l’impianto del trattamento del percolato, sia al progetto di cava.
Ma è stato anche comunicato che dalla Regione è stata concessa a Ecolevante l’autorizzazione allo scavo, contro la quale il sindaco Alabrese, sebbene preventivamente sollecitato, non è intervenuto per evitarla. Ed è stata per l’ennesima volta ribadita la necessità che i sindaci Alabrese e Sorrentino richiedano con urgenza alla Regione e all’Arpa controlli mirati sulle falde acquifere per verificare l’eventuale presenza di metalli pesanti.
All’incontro pubblico hanno portato il loro prezioso contributo e la loro solidarietà i comitati CarosiNOdiscariche e Attiva Lizzano, mentre il poeta Dino Maiano ha letto una sua poesia ambientalista e il giornalista Gaetano De Monte ha concluso la serata con i dati della sua ultima inchiesta sul disastro ambientale di cui sono vittime Taranto e la sua provincia.