Il Consiglio Comunale scorso ha sancito una epocale vittoria nella lotta contro la discarica. Senza nulla togliere agli interessanti argomenti presentati dagli altri Consiglieri, ci pare doveroso evidenziare che finalmente nella discarica Ecolevante di Grottaglie, si effettueranno dei controlli approfonditi.
Certamente non sfuggirà ai più la lotta portata avanti dalle famiglie e dai giovani di Grottaglie e San Marzano che, per più di due anni, hanno notte e giorno presidiato la discarica, al fine di impedirne l’ampliamento e vederci chiaro, su ciò che ivi veniva sversato. Inoltre, per difendere il diritto alla salute e all’ambiente, i predetti cittadini hanno subito denunce e processi anche per colpa dell’attuale sindaco, che, oltre ad essere in quel periodo Assessore all’Ambiente aveva denunciato i manifestanti perchè sgraditi alla sua politica.
Come dice un detto, comunque, ‘il tempo, a differenza di alcune persone, è galantuomo’, dato che i cittadini, dopo regolari processi, sono stati tutti assolti, nonostante la discarica sia stata ampliata (per colpa di esponenti politici che oggi rappresentano la maggioranza)
Ma a rendere onore e giustizia ai cittadini impegnati è stato proprio il tempo visto che a distanza di anni, il Sud in Movimento, perseverando con la lotta all’interno del Consiglio Comunale, è riuscito attraverso il Consigliere Comunale Ciro D’Alò a inchiodare il sindaco e la sua traballante maggioranza alle proprie responsabilità.
Dopo una prima interrogazione alla quale non è conseguita nessuna risposta concreta, è stato proposto un ulteriore dibattito all’interno del Consiglio Comunale a seguito del quale il sindaco si è visto costretto a convocare un Consiglio monotematico sulla questione discarica.
In particolare il Consigliere D’Alò ha preteso l’esecuzione dei carotaggi all’interno dei tre lotti della discarica oltre a più approfondite analisi sulle matrici ambientali e sul percolato.
Per evidenziare la preoccupazione che ruota attorno al sito, durante il Consiglio si è sottolineato il fatto che la discarica è stata terminale dello sversamento di rifiuti che, stando alla legge, non sarebbero dovuti arrivare così come emerge dai verbali della commissione parlamentare anti-mafia sul ciclo dei rifiuti.
Se il sindaco manterrà la parola riguardo alla convocazione del Consiglio monotematico, che ci auguriamo avvenga con urgenza, constateremo se la maggioranza avrà il coraggio di votare l’ordine del giorno che autorizzerà i carotaggi, o se,in caso contrario, avremo la conferma della loro ‘contiguità’ con i padroni della discarica.
Una cosa comunque rimane certa e indelebile. Sud in Movimento, coerente con i propri ideali, continuerà a lottare contro questo eco-mostro.