C.S. Ciro e…i diversamente abili! 15

parcheggio disabiliCi risiamo: dopo lo scandaloso servizio dell’ indignato speciale del tg5 su una madre disperata per il proprio figlio diversamente abile che non poteva accedere alla mensa della scuola per la mancanza di una struttura adeguata che gli consentisse l’ accesso, ci giunge notizia di un altro caso di totale indifferenza da parte dell’ amministrazione nei confronti degli individui più disagiati. A farne le spese questa volta però è un malato terminale, e insieme a lui, la sua famiglia che da mesi sta cercando di ottenere, invano, un parcheggio riservato alle persone diversamente abili.

Nonostante tutta la documentazione necessaria sia stata consegnata e protocollata presso gli uffici preposti, ancora non è stata ottenuta alcuna risposta in merito, se non quella, alquanto grave, che si doveva attendere che passassero le festività patronali, le quali portavano numerosi impegni per poter pensare di assegnare un semplice parcheggio riservato in tempi brevi.

Ancora oggi però il richiedente è costretto ad essere trasportato a braccia dai famigliari per essere condotto in ospedale per le cure necessarie, aumentando ovviamente il disagio.

C’è inoltre da comprendere come mai la strada nella quale abita l’ uomo sia stata delimitata con dei paletti dissuasori. Teniamo conto che sotto il profilo della legalità è stato svolto tutto nel rispetto delle regole, ma ci chiediamo cosa potrebbe accadere se malauguratamente un residente avesse bisogno di un intervento urgente di un mezzo di soccorso, che non potrebbe accedere, ne sostare nelle vicinanze della suddetta strada, che confina con una via di accesso alla città molto trafficata a tutte le ore del giorno e priva tra l’ altro di attraversamenti pedonali.

Solo di una cosa abbiamo la certezza assoluta: Grottaglie oltre ad essere una città degradata dal punto di vista estetico, lo è ancora di più a livello sociale, dove purtroppo, a causa dell’ incapacità governativa di un’amministrazione totalmente assente, esistono ancora casi come quello descritto che sicuramente non fanno onore agli incolpevoli cittadini.

Il “SUD IN MOVIMENTO” spera che attraverso questo comunicato e una interrogazione che sarà deposita si possa quanto prima adempiere a quanto chiesto dall’uomo.

Mimmo Linoci