Connessioni di rete: il ciclo dei rifiuti

Piazza della Vittoria – Taranto

Nella serata di mercoledì 24 luglio, si è tenuta a Taranto, in piazza Vittoria, l’iniziativa Connessioni in rete. Ciclo dei rifiuti in #Puglia organizzata da Sud in movimento di Grottaglie assieme a Partecipazione è cambiamento di Taranto e Idea comune di San Marzano. L’incontro ha visto la partecipazione attenta e attiva di molti cittadini fermatisi ad ascoltare il dibattito sulla gestione della raccolta differenziata e la necessità di utilizzare i materiali riciclati all’interno di un’economia circolare.

Ad introdurre gli interventi Luca Delton che ha sottolineato l’importanza di ritornare a fare politica tra la gente e sul territorio. La prima a intervenire è stata Fiorenza Pascazio, presidente dell’#AGER, agenzia territoriale della regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti e sindaca di Bitetto, che ha rimarcato il “ruolo strategico” dell’ente, impegnato nella verifica e controllo dei comuni pugliesi, di cui la materia dei rifiuti è competenza. Proseguendo la sindaca ha raccontato l’esperienza di Bitetto, premiato quest’anno come Comune riciclone da Legambiente, merito di alte percentuali di raccolta differenziata (si supera l’80%) e utilizzo della tariffazione puntuale per ogni utente. In prospettiva, ha concluso la Pascazio, occorre parlare di “materiali e non rifiuti”, pronti per tornare nel mercato.

Dopodiché è intervenuto Gianfranco Grandialiano, direttore generale dell’AGER, che si occupa della parte gestionale dell’agenzia e che preme sull’urgenza di chiudere il ciclo dei rifiuti in Puglia. Il direttore, infatti, ha chiarito che “senza impianti adeguati, siamo costretti a portare la nostra raccolta fuori regione con aumento di costi economici ed ambientali” senza vedere peraltro sparire discariche e termovalorizzatori. Discariche come quella di Torre Caprarica, sita tra Grottaglie e San Marzano, su cui, ricorda Ciro D’alò, sindaco di #Grottaglie e delegato comitato AGER per la provincia di Taranto, la società vorrebbe realizzare nell’attività di post-gestione un parco giochi per bambini. “Stiamo lasciando un’eredità di discariche, rifiuti e terra contaminata ai nostri figli” continua D’alò che si batte per la chiusura della discarica, la cui gestione è al vaglio della magistratura con l’ex presidente di provincia Tamburrano finito sotto inchiesta.

L’obiettivo del sindaco, adesso, è la raccolta dei rifiuti porta a porta perché in futuro “il valore non sarà più dato dalla firma, ma dall’aver partecipato alla produzione” del bene. Alla fine degli interventi diverse sono state le domande dei cittadini, anche su alcuni impianti, tra cui quelli di Lizzano e Pulsano, che meritano l’attenzione dell’opinione pubblica.

Infine l’incontro si è concluso con l’invito a seguire e partecipare al progetto politico unitario avviato, che proseguirà affrontando temi concreti e tenendo vivo il confronto diretto con i cittadini.

Segreteria Sud in Movimento