Grottaglie una città di Turismo. Un approccio moderno e manageriale della promozione territoriale.

Le nostre parole chiave saranno infrastrutture, buona accoglienza, marketing territoriale e crescita economica.

foto: Dario Lo Presti

La comunicazione e promozione dell’offerta turistica di Grottaglie è legata fondamentalmente agli sforzi promozionali delle singole aziende o associazioni che investono, come è giusto che sia, per la promozione privata. I flussi turistici che interessano la città, in particolar modo il Quartiere delle Ceramiche giungono, ancora oggi, sulle ali di un lavoro di promozione culturale e commerciale terminato negli anni ottanta, e dagli sforzi comunicativi di privati che annualmente organizzano eventi di portata nazionale all’interno del Quartiere e del Centro Storico.

Grottaglie ha esaurito la spinta comunicativa sulla quale si reggeva fino ad oggi, e lentamente sta scivolando nell’oblio delle mete turistiche. Merito anche di una pessima “politica dell’accoglienza” perpetrata negli anni dalle varie amministrazioni che si sono succedute.

L’idea di promozione turistica, degli uomini e delle donne del Sud in Movimento, parte con l’elaborazione di un moderno piano di sviluppo turistico territoriale che necessariamente deve avere come step iniziale il miglioramento delle strutture esistenti, con un adeguamento delle infrastrutture e della gestione del traffico, ma anche il potenziamento del sistema informativo e la segnaletica, migliorando gli accessi ai siti e ampliando le zone di stazionamento/sosta. Fornire la città degli strumenti della “buona accoglienza”: punti di ristoro, bar, chioschi, postazioni bike, info point, creando maggiore interconnessione tra il Quartiere, Castello Episcopio, il centro storico e il centro cittadino. E’ necessario, inoltre, individuare di spazi attrezzati per il turismo itinerante (camper) in forte espansione.

Stipulare delle convenzioni con i proprietari delle Gravine, creando al loro interno servizi che possano ospitare diverse attività di natura didattica, escursionistica, sportiva e culturale. Favorire la collaborazione tra pubblico e privato, garantendo una azione di promozione tesa ad aumentare i flussi del turismo attraverso percorsi legati alle tradizioni ed all’enogastronomia tipica.

Un buon piano di marketing e comunicazione sarà la parte integrante del nostro progetto affinché Grottaglie possa acquisire a livello nazionale e internazionale popolarità come meta turistica.

Un progetto turistico per Grottaglie, caratterizzato dal connubio di storia, paesaggio, beni culturali, tradizioni, produzioni artigianali e agricole di eccellenza che possiede tutte le caratteristiche per affermarsi ma ha necessariamente bisogno d’interventi e impegno per essere attuato.

Riteniamo che una buona politica turistica porti inevitabilmente benefici alla città. Occupazione nelle strutture ricettive, in quelle di ristorazione e nelle attività commerciali. Ma anche vantaggi che riguardano le professioni di supporto. Inoltre, il turismo ha un ulteriore beneficio che è quello di stimolare le esportazioni di prodotti locali.

Come ha sostenuto il sociologo ed esperto di Turismo Jean-Didier Urbain, il turismo può essere “sia un principio di vita e di sviluppo che un principio di morte e distruzione“.  La seconda opzione l’abbiamo già vissuta, l’impegno e gli intenti di Sud in Movimento e di tutta la coalizione Grottaglie ON con Ciro D’Alò sindaco sono quelli di avviare un nuovo piano di sviluppo turistico territoriale con l’obiettivo di accrescerne la competitività territoriale e facilitarne lo sviluppo economico e sociale.