Dalla lettura dell’articolo scritto dall’assessore Annicchiarico e dai suoi illustri colleghi di Giunta, mi pare di poter affermare che i tre politicanti soffrono di gravi amnesie o il loro comportamento è nella più completa malafede politica.
Tra le due cose però, non so quale sia la peggiore per dei politici di lungo corso come loro, infatti nella precedente assemblea di quartiere i tre “capacissimi assessori “ oltre a lamentarsi di essere stati scomodati, alla fine dell’assemblea concordarono con noi e con i cittadini del quartiere la successiva data, impegnandosi a ritornare nel quartiere a fine ottobre, per fare il resoconto delle promesse fatte.
Questo è già sufficiente per rimandare al mittente le accuse di scorrettezza, purtroppo però non è tutto, il Sud in Movimento ben 10 giorni prima dell’incontro ha depositato una nota di invito e sollecito, ed alcuni esponenti del movimento, tra i quali il sottoscritto, il Presidente Giovanni Annicchiarico ed il Segretario Michele Nuzzo, hanno personalmente sollecitato la memoria dei tre Geometri.
A questo punto credo che ci sia abbastanza materiale per stabilire che ad essere scorretti sono i tre Assessori al nulla di compiuto, per le fanfaluche scritte in ordine al mancato accordo circa la data (la domanda protocollata in allegato alla presente lo dimostra) per non essersi presi cura di rispettare gli impegni con i cittadini e non essere venuti all’appuntamento. Per ora credo che basti così.
Mi pare doveroso inoltre replicare in ordine alla asserita mancata partecipazione alla realizzazione del piano triennale delle opere pubbliche, tale circostanza è assolutamente inventata, in quanto quello è un atto di giunta (non credo che l’assessore non lo sappia) che con un escamotage politico loro allegano al bilancio, in modo che venga approvato così com’è, dunque, la circostanza che il sottoscritto ha la possibilità di contribuire alla realizzazione del piano triennale delle opere pubbliche mi pare una bufala troppo grossa per essere vera.
Sul punto però mi permetto di replicare all’assessore, non più tardi di due anni fa, in commissione (il cui presidente era l’attuale assessore Stefani) ho presentato una bozza di piano per la eliminazione delle barriere architettoniche, ed una planimetria con gli interventi urgenti da realizzare (da lui stesso richiestami) che stando ai fatti, sono rimaste lettera morta.
E’ giusto dire invece senza tema di smentita, che i cittadini della 167 non avevano chiesto interventi così importanti da dover ricorrere al piano triennale (salvo alcuni interventi meno urgenti) anzi proprio in quel quartiere avevano chiesto interventi che per la loro natura (ordinaria amministrazione) non bisognava nemmeno chiedere. La riprova è che nulla è stato fatto.
A questo punto, visti i fatti narrati, non sarò certo io a giudicare se gli assessori in questione siano più scorretti o più incapaci di rispondere ai bisogni della città, certo è che questa giunta anziché litigare per le poltrone o preferire di presenziare alle inaugurazioni ove è previsto un caldo rinfresco, potrebbe svegliarsi e constatare che la città ed i cittadini sono abbandonati a loro stessi .
In conclusione, mi sento in dovere di “ringraziare” i tre assessori per il loro scritto, per avermi permesso di spiegare ai cittadini come sono andate veramente le cose, e di offrirmi la possibilità di sollecitarli a fare politica e non guardarla solo in tv.
Consigliere Comunale Ciro D’Alò
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