Assemblea di Quartiere zona 167: assenti il Sindaco e gli Assessori

assemblea di quartiere zona 167Assemblea di Quartiere: assenti gli assessori e il sindaco Alabrese, i cittadini della 167 chiedono la parola in Consiglio comunale.

Grande partecipazione degli abitanti della zona 167 di Grottaglie all’assemblea di quartiere convocata dal Sud in Movimento domenica scorsa. Molti i cittadini scesi per strada per rendicontare sui risultati delle promesse fatte dagli assessori grottagliesi. Prima dell’estate, in un’altra assemblea gli assessori Annicchiarico, Guarino e il vicesindaco Stefani, ascoltate le segnalazioni dei cittadini, promisero che la situazione sarebbe cambiata. Considerato l’operato e i risultati delle assemblee fatte nel centro storico, il Sud in Movimento volle credere spassionatamente che gli amministratori tenessero fede ad i loro impegni. Oggi, invece, gli abitanti di Grottaglie incassano l’ennesimo schiaffo alla loro dignità di cittadini.

Assenti tutti gli assessori invitati, assente il sindaco Alabrese, assenti le loro promesse. Rimangono vivi i disagi che la gente della periferia deve subire per la mancanza di coscienza amministrativa.

Con infinita dignità gli uomini e le donne della 167 non hanno avuto paura di esporre i disagi quotidiani di chi vive in un quartiere dimenticato dalle istituzioni. La rabbia innalzava i toni di chi, per diversi anni, è stato illuso da una promessa di cambiamento a costo di un voto elettorale.

La 167 ha deciso di non piegarsi e di pretendere i propri diritti.

I cittadini durante l’assemblea hanno deciso di presentare, attraverso il consigliere comunale del Sud in Movimento Ciro D’Alò, la richiesta di un consiglio monotematico per discutere nell’assise cittadina i loro problemi.

Non avranno scampo le bugie e le false promesse del sindaco Alabrese e della sua “debole” squadra.

Al sindaco, che è troppo impegnato a trovare l’equilibrio della sua coalizione “capricciosa”, spartendo assessorati e deleghe, dimenticando i cittadini e le loro esigente, consigliamo di confrontarsi con la gente comune poco incline a ricatti e giochetti di potere, forse troverebbe l’ispirazione.