La resa dei conti è arrivata, tante parole e pochi fatti. Siamo alle solite, la scena è dominata da persone che si sperticano a dare rassicurazioni fondate sul nulla, dall’altra chi con il solito opportunismo sta svendendo l’ospedale per la propria carriera politica o professionale.
Partiamo dal presupposto che durante la terza commissione, tenutasi giorno 17.05. u.s., abbiamo ascoltato e interrogato il super Direttore dell’Asl, il quale non ci ha dato risposte, ma ha lasciato intendere, come direbbero in un famoso film “ che il suo è un brutto mestiere ma qualcuno le deve pur fare” e che “ gli ordini sono ordini” e se gli dicono di chiudere l’ospedale lui lo chiuderà”. Infatti ha precisato che a fine Giugno dovrà fare i conti e se questi non dovessero tornare, farà ciò che si deve !!! Precisando che a Giugno la Regione comunque dovrà decidere.
Dopo quella riunione, per niente positiva, in data 21.05 lo stesso Scattaglia ha inviato una nota ( anche al nostro sindaco) con la quale già dichiarava le difficoltà di spesa imponendo il trasferimento provvisorio del personale della maternità, da Manduria a Grottaglie e successivamente il trasferimento di tutti a Manduria, indicando una generica turnazione per ferie. Bene in soli 5 giorni, domenica compresa, lo scenario si è modificato, come mai non ci ha notiziati in commissione ?
La cosa che non deve sfuggirci è che tutti i politici difendono il proprio ospedale, i Consiglieri Regionali di Martina proteggono il loro ospedale, gli onorevoli di Manduria difendono il Giannuzzi, mentre l’Ospedale di Grottaglie, senza padrini politici lo stanno pian piano chiudendo.
Il nostro Sindaco non sa dirci, ancora oggi, se è vero che l’ospedale di Grottaglie diverrà un punto di primo intervento? La risposta so già non arriverà perché egli è, spero inconsapevole, ingranaggio di un sistema che sta riposizionando, sullo scacchiere, gli interessi degli alfieri.
Questa operazione la stanno facendo in modo subdolo, infatti, non chiuderanno tutto d’un colpo le serrande, ma strategicamente chiuderanno, ad uno la volta, i reparti, poi trasferiranno i dipendenti, prima in via provvisoria per abituarli, poi in via definitiva e chiaramente non mancherà il contentino a qualcuno incaricato di sedare gli animi con i soliti non vi preoccupate.
Il quadro dunque è questo e non ci vuole un mago per rendersi conto che ci stanno prendendo tutti per i fondelli, la decisione è già stata presa e noi Grottagliesi ci stiamo facendo fregare. Qualcuno ha detto di fidarsi del PD, qualche altro del PDL, la verità è che i politici di Grottaglie appartenenti a questi partiti non contano nulla e si divertono solo a sventolare bandiere.
Credo che sia arrivato il momento di dire basta, credo che come sia arrivato il momento di scendere in piazza per rivendicare il diritto di essere cittadini uguali agli altri e soprattutto per difendere l’Ospedale dei Grottagliesi il “ San Marco”.
Rivolgendomi a tutte le future mamme, chiedo di pretendere di partorire a Grottaglie, ove il servizio c’è ed è ottimo, a loro chiedo, ancora, di non arrendersi e questo si sarebbe un buon messaggio per il nascituro.
IL POPOLO SALVI L’OSPEDALE