Piattaforma di rifiuti pericolosi: Alabrese e Lupo non sono trasparenti. 2

Nulla di nuovo all’orizzonte, la nuova maggioranza capeggiata da Alabrese è in perfetta continuità con quella del predecessore, infatti il “nuovo sindaco” anziché informare il consiglio comunale, i cittadini e le associazioni del nuovo progetto presentato della Ecolevante s.p.a, ha preferito impegnarsi ad imbottire i panini della Festa Democratica, tutto ciò mentre la Ecolevante s.p.a presentava alla Regione ed alla Provincia un progetto per “il trattamento chimico dei rifiuti pericolosi e non”, impianto da realizzare tra Grottaglie e San Marzano, il tutto nel completo silenzio del “nuovo assessore all’ambiente” che se ne è guardato bene dal rendere pubblica la notizia che vi è già stata una conferenza dei servizi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni.

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Niente trasparenza dunque, men che meno partecipazione ai processi decisionali, la vicenda anzi, purtroppo per loro, è saltata fuori solo grazie all’interrogazione del consigliere comunale di Sud in Movimento Ciro D’ALÒ, il quale dopo un dibattito interno al movimento, ha presentato un documento contenente 9 domande, alle quali il sindaco e l’assessore, hanno risposto genericamente e con evidente difficoltà, essendo stati costretti a spiegare i retroscena.
Che la vicenda abbia creato difficoltà lo si capisce dal fatto che nonostante vi fosse la richiesta di risposta scritta, hanno preferito, sostenuti dal presidente del consiglio, rispondere in modo orale, così da non sottoscrivere nulla che in futuro gli si potesse ritorcere contro.
Il sindaco si è preoccupato di rispondere sulla questione politica, affermando, come aveva già fatto per il terzo lotto di discarica, che lui è contrario alla piattaforma, peccato che il terzo lotto si è fatto e la piattaforma, probabilmente grazie a loro, si farà. Il sindaco non ha accennato minimamente alla possibilità di adottare un provvedimento amministrativo per fermare questo nuovo ecomostro, anzi, ha solo promesso un consiglio comunale monotematico, al quale, nonostante la richiesta del consigliere D’ALÒ, ha dichiarato di non voler invitare i Presidenti di Provincia e Regione .
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L’Assessore all’Ambiente Lupo, invece, durante il Consiglio Comunale del 27 settembre scorso, ha risposto alle domande formulate nell’interrogazione, ma si è limitato a farlo relativamente ai dati contenuti nel progetto consegnato dalla Ecolevante s.p.a., astenendosi dal dare un giudizio tecnico e politico, chiarendo così le ragioni della sua nomina.
Con questa interrogazione consigliare dunque, inizia lo scontro politico con il neo Assessore all’Ambiente, il quale, salvo non dimostri un vero cambio di rotta in materia ambientale, non avrà vita facile . Per ora questa vicenda resta tutta da risolvere.

Andrea Cometa

Capogruppo di Sud in Movimento.
Consulente informatico ERP, esperto in software libero. Brigante moderno «Cosa scelgo io tra il dover andare via e il voler restare?
Non ho alcun dubbio. Io resto qui al Sud, e non perché so-
no un perdente o un rassegnato, ma perché restare è mol-
to più difficile che andarsene. Io resterò qui»

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